Scritto da Don Flavio Ferraro Domenica 28 Luglio 2013
Carissimi, sono appena tornato da 5 giorni di ritiro spirituale in un piccolo monastero di monaci cistercensi immerso tra le montagne, ai piedi del Monviso in Piemonte. Sono stati giorni di intensa preghiera. Mi sono ricordato di tutti voi, soprattutto degli anziani e dei malati. Questo tempo di riposo e di preghiera serve per riprendere il giusto equilibrio della vita. Spesso siamo sommersi da mille preoccupazioni e problemi.
Il prete non è solo “l’uomo del culto” ma su di lui si riversano problemi di natura sociale, economica. C’è gente disperata che viene a chiedere un posto di lavoro (così diventiamo ufficio collocamento), famiglie e anziani che chiedono un alloggio conveniente (così diventiamo agenzia immobiliare), qualcuno attraversa periodi con problemi psicologici (così diventiamo psicologi). Sul prete spesso si riversano centinaia di problemi di diversa natura e spesso non sa come districarsi.
Di fronte non hai solo i problemi ma hai dei volti: volti di mamme in pena, fronti segnate da profonde rughe solcate più dalle preoccupazioni che dall’età, gote umidi li lacrime, visi che non riesci a scorgerne i lineamenti perché si vergognano di levare la testa e di guardarti negli occhi. Ti senti impotente! Oltre a qualche piccolo aiuto, una parola di speranza, che fare? Non mi resta che pregare e credere nella potenza della preghiera. Non prego perché intervenga Lui, perché oggi il Signore si serve di me e di te, ma perché colmi e aggiusti quello che non riesco a svolgere nel migliore dei modi e perché ci insegni il grande valore dell’accoglienza. In questa Domenica la prima lettura dice che nell’ora più calda del giorno, Dio giunge per dare compimento alla sua promessa ad Abramo. Questo antico racconto che esalta l’ospitalità, una delle leggi più sacre per l’uomo orientale, è diventato il simbolo della presenza di Dio in mezzo all’umanità: un Dio che si lascia accogliere per potersi rivelare. E solo a chi lo accoglie si rivela con tutta la pienezza del suo mistero! Buone Vacanze!