Scritto da Don Flavio Ferraro Sabato 13 Luglio 2013
Si è conclusa splendidamente la meravigliosa esperienza del grest 2013, nella nostra parrocchia.
Eravamo partiti lo scorso anno, dal 2 al 6 luglio, un pò timorosi e incerti, per una cosa nuova e a noi completamente sconosciuta, ma la grande fiducia del parroco, la collaborazione di più persone e l’entusiasmo di tanti bambini e dei loro genitori, ci avevano permesso di realizzare positivamente tutto. Anche quest’anno c’era tanta attesa e trepidazione, accompagnate però dalla voglia di rivivere le stesse bellissime emozioni dell’anno precedente…Tema del grest 2013: EVERYBODY – un corpo mi hai preparato, per proseguire sul discorso della continuità rispetto al passato. L’ultimo anno dedicato alla parola, infatti, apriva molto al tema delle relazioni e il corpo è dimensione ed esperienza necessaria per passare dal dire al fare, comunicando e mettendosi appunto in relazione. Con queste fondamentali premesse abbiamo avviato la macchina organizzativa, che però quest’anno aveva in sè importanti novità: innanzitutto il numero maggiore dei giorni, dal 24 giugno al 4 luglio; poi il numero dei bambini iscritti, che aumentava di giorno in giorno, circa centoventi, il doppio rispetto al 2012; quindi il posto dove svolgere tutto, cioè il suggestivo santuario di Marina Serra; infine, ma non ultimo per importanza, il numero degli animatori, circa quaranta, quasi tutti giovanissimi e giovani.
Dopo giorni di prove e incontri, per decidere giochi, laboratori e storia, per imparare i gesti dell’inno e degli altri balli, preparare le “piccole scenografie”, lo striscione di accoglienza e procurarsi tutto il materiale necessario, il 24 giugno, alle ore 8.30, eravamo tutti lì, pronti ad accogliere i bambini che, accompagnati dai loro genitori, ci hanno subito portato tanta freschezza e allegria. Spiegato il tema del grest e formate subito le squadre, che hanno preso il nome delle varie parti del corpo (piedi, gambe, braccia, mani, busto, testa), la festa è cominciata, diventando ogni giorno sempre più entusiasmante e coinvolgente…la giornata si apriva con la musica, in attesa che arrivassero tutti, poi la preghiera, sul tema del corpo (visto come dono originale per entrare in contatto con gli altri, mettersi in gioco, amare…), seguita dalla rappresentazione di una piccola storia, legata al mondo delle fiabe più conosciute dai bimbi (Pinocchio, La bella addormentata, Il brutto anatroccolo…); a seguire i giochi di squadra, quindi, dopo la pausa – merenda, ci si divideva nei vari laboratori. A questo proposito sono stati realizzati tanti lavoretti simpatici, come il decoupage, i braccialetti con la pasta, i profumatori per armadi, i sassi di mare dipinti, le matrioske……
Molto apprezzato anche il laboratorio musicale che permetteva alle squadre di esibirsi nei vari balli di gruppo e dimostrare la propria originalità ed abilità. Il momento conclusivo della giornata era sempre dedicato all’inno e ai vari balli del grest…un momento di vera festa e gioia, mentre tutti cantavano e ballavano “Everybody……Tosta la vita da bambino…Si può fare……Summertime…..”. Particolarmente allegra è stata la parte finale del 3 luglio, quando con i giochi d’acqua ci siamo “letteralmente sciacquati tutti”...
Giovedì 4 luglio, ultimo giorno previsto nel nostro calendario parrocchiale, con due pullman siamo andati a Ruffano, città della domenica, dove si svolgeva la giornata diocesana del grest, con i gruppi di tutte le altre parrocchie e alla presenza del nostro vescovo, mons. Vito Angiuli, che ha “visibilmente ed affettivamente” preso parte al clima festoso generale…poi ragazzi si sono divisi nei vari giochi di squadra, che erano stati organizzati dagli animatori del posto; alle ore 13.00 rientro a Tricase, stanchi ma soddisfatti e forse già un po’ nostalgici per un’ esperienza favolosa e pienamente positiva, che ci ha insegnato come ognuno di noi ha ricevuto un regalo importante, il corpo, che non è solo esteriorità e contatto, ma anche emozione, pensiero, sentimento...
Un ringraziamento affettuoso va a tutti gli animatori, i bambini e i genitori, nessuno escluso, che hanno messo a disposizione tutto il proprio tempo e le proprie capacità , ma un grazie particolare e speciale va soprattutto al nostro parroco don Flavio, che ci ha creduto sin dall’inizio, ha incoraggiato e sostenuto tutti e soprattutto è stato presente in ogni momento, permettendo di iniziare a scrivere, nella nostra parrocchia, questa preziosa, bellissima e magica storia che è il GREST.